Il verbo impiantare, pur avendo origini relativamente radicate nel tempo, è un verbo da considerarsi piuttosto specifico, tecnico, non comunemente utilizzato nel parlar comune. E' per questo che possiamo riscontrare una sua scarsa, se non pressochè nulla presenza tra i proverbi o modi di dire in alcune tra le principali lingue del mondo.
Il suo significato è presente, seppur indirettamente, in un modo di dire salentino:
Li tienti non so niente, li capiddri no so iddri, li rappuli so quiddhri.
I denti non sono niente, i capelli non sono quelli, le rughe sono quelle (che danno i veri problemi).
I denti si possono impiantare, i capelli tingere, invece le rughe sono quelle che deturpano il volto.
Il verbo impiantare si trova anche in una delle citazioni della scrittrice e poetessa Natalie Clifford Barney, dove è ben posto in evidenza, tramite una metafore, il significato del termine:
"L'égoïsme
extrême est pour l'amour un terrain admirable, où il peut s'implanter
solidement."
Natalie Clifford Barney, Penséés d'una amazone, 1920.